Io traditore? Per fortuna ho visto che Matteo Salvini ha voluto smorzare i toni. Mi è parsa una deriva che non avrebbe reso onore al suo partito. Anche perché se c’è qualcuno che ha sempre difeso la Lega in tutte le sue scelte questo è il sottoscritto. E se qualcuno ha voluto spararla grossa per coprire altri errori credo che non sia una tecnica particolarmente adeguata al momento. Peraltro se vogliamo dircela tutta, Salvini proprio perché lo considero un leale alleato, non solo conosceva il mio pensiero sulla presidenza della Repubblica, ma con lui da tempo avevamo condiviso un allargamento al centro di una coalizione che rischiava di regalare pezzi della politica ai nostri avversari".

E' la posizione espressa oggi sul Corriere della Sera dal governatore della Liguria e vicepresidente di Coraggio Italia, Giovanni Toti, all'indomani dell'attacco di Matteo Salvini ed Edoardo Rixi, che ieri lo ha attaccato dicendo che "Toti ha tradito il centrodestra".

"Le coalizioni come le abbiamo conosciute a destra e a sinistra sono i simulacri delle coalizioni che furono. Intorno a noi c’è stata la rivoluzione e le rispettive alleanze sono rimaste chiuse nella comoda Versailles pensando di poter sfamare gli elettori “a brioche”, come il proverbiale detto della regina Maria Antonietta" afferma Toti.

Partito repubblicano come negli Usa? "Vediamo di cosa si tratta - dichiara il governatore ligure. Per costruire un largo partito sul modello dei repubblicani Usa non si può pensare a un contenitore identitario come la Lega. Semmai a un partito contenitore aperto a tutte quelle anime con meccanismi all’americana di selezione interna della classe dirigente, attraverso primarie aperte. Cioè un partito scalabile anche da anime e culture politiche oggi estranee alle Lega".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 02 febbraio 2022 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
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