"Noi abbiamo una Toscana che e' in zona arancione sulla base di quelle che sono le valutazioni dell'rt che e' molto basso per la zona arancione e del contagio che e' di 230" su centomila abitanti. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una iniziativa a Livorno. "Pero' - ha aggiunto Giani - vi sono delle aree problematiche.

Lo stesso ministro Speranza quando ci siamo sentiti nel comunicarmi questa situazione" ha constatato che "vi era la preoccupazione per l'alto rischio negli ospedali: terapie intensive e ricoveri sono ancora molto alti in Toscana. Ecco che allora abbiamo identificato le aree piu' problematiche dal punto di vista proprio degli ospedali per portare in zona rossa due province, quella di Prato e la citta' metropolitana fiorentina, ed alcuni Comuni che sono contigui: il comprensorio del Cuoio, l'altra Valdelsa. Naturalmente essendo una zona rossa che io ho sottoscritto per uno scopo preventivo negli ospedali ho ritenuto che cinque giorni fossero congrui per valutarne gli effetti e quindi sabato 17 aprile, alla fine della settimana, per consentire comunque di vivere un fine settimana piu' sereno e piu' libero, noi faremo una verifica e se la situazione dei ricoveri e delle terapie intensive avra' vissuto quel processo di riduzione che ci auspichiamo anche queste due province e questi nove Comuni, potranno adeguarsi alla zona arancione che ha la Toscana".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 12:30
Autore: Federico Luciani
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