“Lo spettacolo andato in onda ieri sera a Otto e Mezzo, su La7, è a dir poco vergognoso. Alla trasmissione della Gruber partecipava Tomaso Montanari, ordinario di Storia dell'Arte moderna all'Università per stranieri di Siena, il quale si è avventurato in una serie di considerazioni sugli effetti epidemiologici ed economici delle riaperture. Fin lì, al netto delle valutazioni sulle sue competenze in materia, nulla quaestio”. Così il prof. Aurelio Tommasetti, Responsabile Università della Lega.

“Lo show, però, è andato avanti e il professore si è lasciato andare a dichiarazioni gravissime, accostando, in forza di un ragionamento sul consenso elettorale e sulla legittimazione democratica, la figura di Matteo Salvini a quella di Hitler, definendo la Lega al governo come forza pericolosa con un progetto incompatibile con la Costituzione. Questo è decisamente inaccettabile”, continua Tommasetti.

 “Tralasciando l’ingiustificabile impassibilità della conduttrice, non è pensabile declassare quel discorso a mero scivolone mediatico, anche perché la sensazione che si avverte è che le infauste osservazioni di Montanari vadano ad aggiungersi a una serie di attacchi pubblici che sta subendo da tempo Matteo Salvini, leader della prima forza politica del Paese, che rappresenta milioni di italiani e che, forse, proprio per questo spaventa. Come Lega - conclude Tommasetti -, chiediamo che l'Università per stranieri di Siena non ignori quanto accaduto e si adoperi immediatamente adottando opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti di un componente del suo ateneo”. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 06 maggio 2021 alle 00:40
Autore: Redazione PN
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