Terzo polo, Monti: "Affinità elettive Renzi-Calenda? Comporterebbero l’avere degli elettori…"

“L’affinità elettiva tra Renzi e Calenda? Questa comporterebbe l’avere degli elettori però…” Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’ex premier e senatore a vita Mario Monti, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari

Se mi piace il nome Pnrr? “Non mi piace ma non credo sia la cosa peggiore. Vedremo quando si potranno tirare le conclusioni su questa situazione”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’ex premier e senatore a vita Mario Monti, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. E’ vero che non siamo in grado di spendere tutti i soldi che potrebbero darci? “Io non sono nella stanza dei bottoni e dubito anche che ne esistano di equipaggiate. I segnali che vengono detti candidamente dalle autorità sono di preoccupazione, d’altra parte l’Italia non è mai stata tra i paesi in grado di utilizzare meglio i fondi europei. Credo sia stato un errore essersi precipitati a chiedere tutto all’Europa”. Abbiamo chiesto troppi soldi? “E’ stato un successo in quella fase storica per la Merkel e per il governo Conte II l’aver ottenuto così tanto rispetto agli altri”. Dovevamo prendere più soldi in donazione e meno in prestiti? “Si, è corretto, anche perché saliranno i tassi d’interesse”. Sembra tuttavia che non si riescano a rispettare i tempi previsti per l’utilizzo dei fondi. “Se così fosse credo che il governo debba fare una valutazione difficile”. Quale? “E’ meglio all’ultimo far vedere che non siete stati capaci di spendere tutto – ha detto a Rai Radio1 Monti - oppure la presidente Meloni dovrebbe dire: siamo qui da poco, avete visto con ‘Fratelli d’Europa’ che ho dato prova di grande responsabilità finanziaria europea. Ho riflettuto molto su questo argomento e rinuncio ad X,Y, Z della parte a prestito perché potrebbero venire altri tempi e altre modalità di finanziamento e voglio dare un segno di responsabilità”. Non sarebbe vista come una sconfitta? “Non si perderebbe la faccia - ha ragionato il senatore a Un Giorno da Pecora - e comunque la si perderebbe molto meno che avendo cercato di restare sulla linea dell’ingordigia incapace fino alla fine”.