“La Commissione europea deve aprire gli occhi su progetto TAV Lione-Torino. Oggi durante l’audizione con la coordinatrice del corridoio Mediterraneo, Iveta Radičová, ho chiesto una nuova valutazione di impatto e una revisione del progetto stesso. Quest’anno dovrebbero concludersi le gare di appalto per il tunnel di base, ma continuano a mancare al progetto le tratte di connessione. La Corte dei conti europea ha inoltre rilevato come i dati su cui si erano basate le previsioni di utenza siano notevolmente cambiati nel corso degli anni, mentre il governo italiano ha già previsto un ritardo di almeno due anni nel completamento dell’opera: e si parla soltanto del tunnel di base.

Questo progetto rischia seriamente di diventare una cattedrale nel deserto e uno spreco di denaro pubblico in un periodo in cui invece tutte le risorse sono necessarie. Le risposte di Iveta Radičová sono state evasive. L’Unione europea deve guardare al futuro, non a opere pensate trent’anni fa”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 10 maggio 2021 alle 19:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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