Antonio Tajani ha spiegato oggi in una intervista sul Messaggero: "Cominciamo a lavorare insieme per il bene dell'Italia. Partiamo dal pacchetto di aiuti europei. Abbiamo la possibilità di spendere circa 255 miliardi. Propongo che questi progetti si scrivano insieme in Parlamento. Senza mischiare i ruoli, senza accordi sotto banco. Tutto alla luce del sole". Il vicepresidente di Forza Italia inoltre propone una collaborazione tra maggioranza e opposizione sulle riforme: "Fisco, giustizia, mercato del lavoro, sanità. Utilizziamo tutti i fondi.

Noi siamo pronti".
"Per il governo questa è un'ulteriore prova per recepire l'invito del presidente della Repubblica. Conte porti in Parlamento il pacchetto Ue, convochi l'opposizione, ascolti le categorie", esorta l'ex presidente dell'Europarlamento.
"L'Europa è il nostro faro, l'Italexit è una follia. Parta un confronto serio", anche sul Mes, perché "quei soldi non hanno nulla a che vedere con quanto accaduto alla Grecia".
Tajani, intervistato anche dal Corriere della Sera, difende la manifestazione di ieri. "Abbiamo aderito alla manifestazione che ci è stata proposta per dare il senso dell'unità del centrodestra, e abbiamo chiesto a tutti di rispettare ogni regola. Avevamo detto a tutti di non venire, è arrivata più gente del previsto ma questo è il segno del malcontento che c'è in Italia", dichiara. Quanto ai gilet arancioni, "non c'è nulla che ci accomuna, né ora ne mai, con chi dice che la pandemia non è mai esistita. E' offensivo solo pensarlo".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 03 giugno 2020 alle 10:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print