Forza Italia non obbedisce "ai diktat di nessuno e non siamo sudditi né di Conte né di Salvini. Noi ci muoviamo - e votiamo - in base alle nostre convinzioni". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Antonio Tajani, Vicepresidente di Forza Italia, commentando la posizione del partito sul Mes.
"Eravamo e restiamo favorevoli a ricorrere ai 37 miliardi del Mes, ma siamo contrari a questa riforma che non fa gli interessi del Paese" spiega. Proprio perché "sono stato presidente del Parlamento europeo dico che questa riforma non risponde affatto alle richieste che dal Parlamento erano arrivate, cioè un maggior controllo sul Mes". Perché oggi "al Parlamento europeo è venuta la Lagarde a riferire e il direttore generale del Mes no? Forse perché ha troppo potere, perché non si vuole sottostare al controllo delle istituzioni Ue" osserva.

Quella sul Mes, da parte di Forza Italia, "è una posizione meditata e basata sui fatti" ed è "a garanzia degli interessi italiani e dell'Ue". C'è ancora il tempo per cambiare la riforma, "lo facciano e noi ci saremo. Fino al voto si può sempre cambiare".
Per Tajani non si rischia che su questa posizione Fi vada in frantumi: "Lo si dice ad ogni passaggio... Non siamo succubi né di Salvini né del Pd. Decidiamo secondo le nostre convinzioni.
Io so che seguirò la linea di Berlusconi, il migliore di tutti".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 14:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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