Il fenomeno delle migrazioni non è solo una questione italiana, ma è una questione europea e internazionale. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, all’inviato dell’emittente radiotelevisiva curda “Rudaw”, Diyar Koura. “Il problema è la necessità di adottare misure energiche contro i trafficanti di esseri umani”, ha aggiunto Tajani, definendo questi ultimi “come i trafficanti di droga e di armi.” - ha proseguito Tajani - “Noi siamo a favore dei migranti regolari”, ha continuato il capo della diplomazia italiana, “abbiamo bisogno di personale nei settori agricolo e industriale, ma è difficile per noi quando migliaia di persone vengono ogni giorno, con il desiderio di andare in Germania e in Francia”. Tajani, infatti, ha precisato che i migranti “non vogliono restare in Italia”.

“Si tratta di una questione importante, che necessita di un’azione europea”, ha dichiarato, “penso che le Nazioni Unite debbano svolgere un qualche ruolo per produrre risultati positivi”. Il ministro italiano ha quindi affermato che “abbiamo bisogno che tutti gli organismi dello Stato giochino un ruolo, perché il problema è la stabilità dei Paesi dell’Africa sub-sahariana e del Medio Oriente”. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 21 settembre 2023 alle 17:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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