"Il referendum? Sono scettico. Di più: fatta così, è una riforma inutile. E non perché Forza Italia sia contraria al taglio dei parlamentari, anzi: è una nostra battaglia da sempre. Ma così non ci piace.

Senza una riforma dell'autonomia, senza rafforzare il ruolo di Roma e delle Regioni, senza garantire la rappresentanza a molti territori, diventa solo un dispetto demagogico". Lo afferma Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, in un'intervista a Repubblica in cui osserva che i No all'interno della Lega sono legittimi.
"Capisco cosa intende Giorgetti quando dice che il Sì è un favore al governo. Dico anche però che il 22 settembre il centrodestra avrà più Comuni e Regioni di prima da amministrare, quindi il governo ne uscirà comunque indebolito, osserva Tajani.
"Aggiungo che anche se vincesse il Sì, ma con una forte presenza del No, Conte e il governo dovranno comunque riflettere".
In caso di affermazione del centrodestra alle prossime urne, "la conseguenza minima penso sia quella di coinvolgere il centrodestra nelle decisioni sul Recovery. Dovranno cambiare atteggiamento verso le opposizioni", dichiara Tajani, che ribadisce la disponibilità a una collaborazione istituzionale.
"Ma dialogo non significa - sottolinea - sostenere il governo, noi restiamo nel centrodestra"

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 13 settembre 2020 alle 10:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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