“Sulla tutela di imprese che hanno investito manodopera e risorse nei tanti cantieri del Superbonus c’è massimo impegno”, lo dice Erica Mazzetti, a margine di un nuovo incontro con imprese della filiera edile, e ribadisce: “Dobbiamo far emergere il contributo sostanziale che i bonus hanno dato al rilancio del Paese e agli obiettivi di transizione energetica”. “Grazie all’ultimo, battagliato intervento, abbiamo messo dei punti fermi per consentire di completare i lavori e salvare molti cittadini ed imprenditori. Adesso siamo al lavoro per rimuovere tutti gli ostacoli al circuito del credito – aggiunge Mazzetti – garantendo la piena trasparenza delle operazioni. Con Odg a mia prima firma al decreto aiuti , abbiamo chiesto chiarimenti sulla responsabilità solidale dei cessionari del credito incolpevoli e l'impegno del Governo a promuovere un accordo tra Governo, l’Associazione bancaria italiana, la Cassa depositi e prestiti S.p.A., le Poste italiane S.p.A., e le organizzazioni imprenditoriali, volto a garantire la sostenibilità del mercato delle cessioni per il sistema creditizio e a individuare il perimetro in cui va delimitata l’affidabilità dei cedenti. Con emendamento al decreto semplificazione fiscale, invece, abbiamo chiesto di prevedere l'utilizzabilità nel 2023 dei crediti non utilizzati nel 2022 e di non applicare la responsabilità solidare a banche e operatori finanziari, in quanto sono in possesso di tutti i requisiti necessari a certificare la bontà del credito ceduto”. “Andrò fino in fondo nelle azioni a tutela delle imprese e dei tecnici che hanno investito e creduto nello Stato, gettando le basi per il rilancio dell’edilizia, anche in una prospettiva post-bonus”, conclude Mazzetti.
Sezione: Politica italiana / Data: Mer 06 luglio 2022 alle 10:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print