“Dimenticare quel fuoco, quelle immagini di distruzione della stazione ferroviaria di Viareggio è impossibile. Sono passati 13 anni dal 29 giugno 2009 in cui un treno merci contenente Gpl deragliò innescando un’esplosione in cui persero la vita trentadue persone e più di cento rimasero ferite. Il più grande disastro ferroviario italiano che attende ancora verità e giustizia. Da viareggina ho sempre sentito il dovere di non far mai cadere nell’oblio questa tragedia e di sostenere i familiari delle vittime. Da qui infatti è nata la “legge Viareggio” del 2010 di cui sono stata prima firmataria: un provvedimento che ha supportato economicamente i superstiti e i familiari delle vittime. Quest’anno le celebrazioni cadono alla vigilia di una sentenza che dovrà stabilire le pene per coloro che sono stati ritenuti i responsabili. L’auspicio è che venga fatta finalmente giustizia, perché chi ha perso un padre, una madre, un figlio in quell’orribile disastro possa almeno con una sentenza giusta trovare quella pace che da troppo tempo aspetta”.

Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 29 giugno 2022 alle 13:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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