Il senatore di FDI Alberto Balboni, vicepresidente della commissione Giustizia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulla proroga dello stato di emergenza. “E’ paradossale che dopo 2 anni siamo ancora qui a prolungare lo stato di emergenza –ha affermato Balboni-. I termini di legge sono scaduti. Anche ieri il presidente della Fondazione Gimbe Cartabellotta ha detto giustamente che dopo 2 anni non si può continuare a comprimere i diritti e bisogna passare dall’emergenza ad un modo ordinario di combattere questa pandemia. Comprimere i diritti civili è ragionevole in momenti straordinari di emergenza, ma se tu in 2 anni non sei capace di passare dall’emergenza alla gestione ordinaria qualcosa non funziona. Ad esempio in due anni non si è fatto nulla per mettere in sicurezza i mezzi pubblici e le scuole”.

Sull’obbligo di tamponi per chi arriva dai Paesi europei. “La precauzione non è mai troppa, un tampone in più è sempre meglio di un tampone in meno, anche perché sappiamo che il vaccino non esclude la trasmissione. Però ricordiamoci che l’UE fin dall’inizio ci ha detto che il Green pass non doveva essere uno strumento di discriminazione e invece in Italia è diventato questo”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 15 dicembre 2021 alle 20:10
Autore: Redazione PN
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