"Nonostante una doppia condanna non si può respingere una istanza di permesso di soggiorno. Lo ha deciso il Tar dell'Emilia Romagna dando ragione a un cittadino straniero domiciliato a Modena e torto alla Questura che aveva inizialmente respinto la richiesta. A quanto pare il fatto che lo straniero sia stato condannato per tentato furto e non per furto sarebbe una giustificazione sufficiente per non negare il rinnovo del permesso di soggiorno. Di fronte alla decisione del Tar che appare incredibile, credo debbano prendere posizione in modo chiaro il ministro della Giustizia Bonafede e il ministro dell'Interno Lamorgese.

Presenterò dunque loro una interrogazione parlamentare per capire se questa presa di posizione del Tribunale amministrativo emiliano-romagnolo faccia scuola e sia da considerarsi come un vero e proprio precedente. Se il Governo condivide questa linea lo dica chiaramente e apra definitivamente all'idea che gli stranieri possono tranquillamente delinquere in Italia senza rischiare nulla, nemmeno un foglio di rimpatrio e che, anzi, possono ottenere senza indugi il rinnovo formale del loro permesso di soggiorno". Così in una nota il senatore Lega Stefano Corti.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 24 settembre 2020 alle 16:10
Autore: Rosa Doro
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