“Quello della siccità è un problema che denuncio da anni e che è dovuto certamente ai cambiamenti climatici, ma anche ai ritardi relativi alla costruzione degli invasi. Sono anni che in commissione ambiente evidenzio la necessità di immagazzinare l’acqua piovana per utilizzarla nei periodi di secca, ma nulla è stato ancora fatto in tal senso. Ora, con il Pnrr, abbiamo le risorse necessarie a realizzare queste opere e bisogna vincere la resistenza di alcune regioni che da anni bloccano la realizzazione di queste infrastrutture. La siccità ha effetti devastanti sull’economia, sull’agricoltura e sulla qualità della vita, il che impone la necessità di adoperarsi immediatamente per il riutilizzo delle acque reflue purificate come ci chiede l’Europa da anni.

La grande siccità che stiamo vivendo crea, inoltre, anche un danno all’ambiente perché le falde a secco fanno risalire le acque salate compromettendo le riserve di quelle dolci. Dobbiamo però riuscire a trasformare questo grave problema in un’opportunità, sfruttando questo periodo di secca per bonificare i letti dei fiumi e dei laghi prima che i livelli eccessivi di inquinamento compromettano l’ecosistema. Mi auguro che alla luce di questa fase di assoluta emergenza il ministro Cingolani e il capo della Protezione Civile Curcio mettano in campo una vasta opera di riqualificazione di laghi e fiumi”. Così, in una nota, la deputata di Forza Italia Vincenza Labriola.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 24 giugno 2022 alle 15:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print