"Bene che si apra una discussione, come più volte abbiamo sollecitato: così il Reddito di Cittadinanza non funziona perché una cosa è la lotta sacrosanta alla povertà e al disagio, altra cosa sono le politiche attive del lavoro." Così la presidente della commissione lavoro della Camera Debora Serracchiani.
"Ho sempre ritenuto, sia quando ero all'opposizione sia quando è nato il governo attuale -prosegue - che uno degli interventi qualificanti doveva essere la revisione del Rdc. La misura come strumento di lotta alla povertà è corretta e giusta, ne è stata l'introduzione sulla scia di quanto già fatto dai nostri precedenti governi con il Reddito di inclusione, ma ancor di più oggi, alla luce dell'emergenza che stiamo affrontando, lo strumento va rivisto perché sarebbe assai più efficace se fosse gestito con il maggior coinvolgimento dei sindaci e del Terzo settore perché sono coloro che conoscono nel dettaglio ogni caso della propria città e territorio.

Vanno invece sganciate e finanziate direttamente e specificatamente le misure attive per la formazione e l'occupazione di chi cerca lavoro per la prima volta e di chi ha perso lavoro e trova difficoltà a reinserirsi.
E tali misure dovranno avere particolare riguardo a chi oggi è più colpito dalla crisi come i giovani, le donne e i disoccupati di lunga durata".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 14:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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