Giorgio Mulé, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, ha parlato della scuola intervenendo a Omnibus su La7: "Sembra, dalle dichiarazioni del governo, che la scuola riaprirà dopo le vacanze a gennaio. Dò una notizia: la scuola ha riaperto a settembre ed il tempo per intervenire e programmare buttato via fino ad ora ricade sui nostri ragazzi. Non sono arrivati i termoscanner nelle scuole, non è stata prevista la messa in sicurezza con i tamponi, i mezzi pubblici sono quelli che sono. Tempo perso appunto perché il governo non ha fatto i compiti a casa: il ministro dell'Istruzione è una persona divisiva che prima se l'è presa con i sindacati, poi con i dirigenti scolastici e in mezzo con i professori. Iniziare adesso un dibattito surreale sull'apertura delle scuole durante le feste natalizie è ridicolo. Bisognava piuttosto prevedere nella Legge di bilancio non le briciole (vedi i 200 milioni per il trasporto pubblico) ma risorse importanti per l'edilizia scolastica, gli Its, la prevenzione. La scuola ha una necessità enorme di risorse e organizzazione, manca l'una e manca l'altra. Già sono tempi difficili, non rendiamoli impossibili con iniziative estemporanee e senza senso." 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 12:30 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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