Sulla didattica in presenza "le regioni avevano chiesto di partire dal 60% e in questo senso avevamo raggiunto un accordo. Il Presidente del Consiglio Draghi ha chiesto di fare uno sforzo ulteriore, ha posto un obiettivo minimo più alto, per cercare di far tutti meglio, ogni giorno. Nel decreto ci sarà scritto il 70%: ma non metteremo a rischio nessuno. Se non sarà possibile assicurare queste quote regioni ed enti locali potranno derogare. Stiamo lavorando per trovare la quadra". Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, durante la registrazione di "Iceberg", in onda stasera su Telelombardia. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 22 aprile 2021 alle 18:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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