La scissione del M5S, una questione interna che sarebbe dovuta rimanere circoscritta al partito, sta diventando un teatrino sulla pelle dei cittadini. Rallenta i lavori delle due camere e distoglie l’attenzione dalle enormi sfide reali che stiamo affrontando. Sebbene il presidente Draghi stia dimostrando di non ‘lasciarsi tirare per la giacchetta,’ utilizzando le parole del presidente di Coraggio Italia Luigi Brugnaro, il nostro ministro degli Esteri Di Maio sta portando avanti da settimane un giro di valzer che rischia di danneggiare e destabilizzare il Paese. Adottare un’altra visione o abbandonare un gruppo per presunte differenze di vedute, ricercare una propria dimensione politica, è normale ed ammirevole. Ma elaborare strategie e perdere tutto questo tempo per individuare collocazioni e alleanze, esclusivamente per inseguire propri meri interessi personali, non è accettabile in questo momento. Non lo è ancor di più se a mettere in piedi questo teatrino è il ministro degli Esteri di un Paese che si propone come mediatore internazionale e che sta cercando di guadagnarsi un ruolo da protagonista sullo scacchiere geopolitico internazionale.

Gli italiani si chiedono dove i parlamentari trovino il tempo per pensare alla migliore collocazione politica per assicurarsi un posto nella prossima legislatura, quando a loro viene chiesto di razionare acqua, risparmiare gas, mentre i prezzi continuano a salire per via dell’aggressione russa all’Ucraina. Con la crisi alimentare mondiale, il problema delle forniture energetiche, la variante pandemica del virus Covid-10 sempre all’orizzonte e la peggiore siccità degli ultimi 70 anni, proseguire con questi giochi di palazzo, a discapito della coesione e del funzionamento delle istituzioni, danneggia a dismisura la nostra immagine all’estero. I quotidiani stranieri ormai da mesi non fanno che parlare dei capricci del Movimento, la vicenda della Commissione Esteri prima e la scissione poi. Invito i colleghi parlamentari, le forze politiche ed in primis il ministro Di Maio a mantenere l’attenzione sui reali problemi del Paese.

A lavorare uniti e con senso di responsabilità alla ricerca di fonti energetiche alternative e proseguire sul solco intrapreso da questo Governo che convintamente sostengo e che ci ha permesso di ottenere credibilità e maggior peso politico in Europa e sulla scena internazionale. Non lasciamoci travolgere dai canti delle sirene o da chi si propone come nuovo stratega, tra l’altro di una pessima partita che si rivelerà presto un vicolo cieco”.

Lo dichiara in una nota la senatrice Marinella Pacifico (Coraggio Italia, Gruppo Misto) componente Esteri e Segretario del Comitato parlamentare Schengen, Europol ed Immigrazione.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 25 giugno 2022 alle 12:45
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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