“Lo sciopero generale mi pare una cosa assolutamente ragionevole. E deve essere colto come una grande occasione, non per fare tifo, ma per meditare sui propri comportamenti da parte di chi ha contribuito all'isolamento dei lavoratori, in primo luogo la sinistra”. Così Fausto Bertinotti, ex leader di Rifondazione Comunista, alla Stampa.

"Parto dall'analisi. Ad un clima di ripresa economica, alimentata da un flusso di finanziamenti consistenti, non corrisponde assolutamente una capacità di affrontare nessuno dei grandi problemi sociali ereditati da un lungo ciclo regressivo accentuato dalla crisi del Covi d: né nelle diseguaglianze, né nelle aree di povertà” afferma l’ex presidente della Camera. Secondo Bertinotti questo governo “è un governo degli abbienti. La distanza tra popolo e istituzioni si è misurata con l'astensione al voto di metà della popolazione”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 08 dicembre 2021 alle 18:15
Autore: Redazione Centrale
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