"Se l'esecutivo confermerà la decisione scellerata di chiudere gli impianti sciistici o anche solo di ritardarne l'apertura dopo le feste natalizie bisognerà compensare le località penalizzate da questa scelta folle, prendendo i soldi dalla riduzione dello stanziamento del reddito di cittadinanza". E' la proposta dei deputati bergamaschi della Lega Rebecca Frassini, Daniele Belotti, Alberto Ribolla e Cristian Invernizzi.
"La scelta del governo è in contrasto sia con l'accordo in Conferenza Stato-Regioni sul protocollo sanitario e di sicurezza anti-Covid per l'accesso agli impianti sciistici sia con gli interessi economici del nostro Paese visto che i turisti andranno a sciare all'estero, in Svizzera o in Austria dove invece gli impianti saranno aperti".
"Con un nostro emendamento al Bilancio - continuano Frassini, Belotti, Ribolla e Invernizzi - chiediamo l'istituzione di un fondo con una dotazione di 2 miliardi di euro per il 2021 per l'erogazione di contributi a fondo perduto destinati agli operatori degli impianti sciistici.

Dove trovare i soldi? Attraverso la riduzione dello stanziamento del reddito di cittadinanza".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 10:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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