"Prima di essere eletto alla Camera ho fatto impresa per anni, e so quanti sforzi compiono migliaia di imprenditori per rispettare le regole, far quadrare i conti e dare massima dignità a chi lavora per loro. Nell'osservare Daniela Santanchè rimanere inchiodata alla poltrona di ministro del Turismo, penso sempre ai tanti imprenditori onesti e per bene, che magari affrontano momenti di difficoltà, e che si vedono rappresentati da una presunta loro simile che ha sempre operato in modo torbido e bypassando le regole. Che abbia indagini a carico in più filoni d'inchiesta ci interessa poco: Santanchè dovrebbe lasciare per una mera questione di decoro istituzionale, che anche oggi vede risuonare il suo "requiem". Una cosa sola doveva fare: chiarire in modo trasparente, e non la ha fatto.

E' venuta mesi fa in Parlamento a propinarci un filotto di menzogne, e come premio la sua maggioranza l'ha salvata dalle nostre mozioni di sfiducia non una ma due volte. Con la difesa strenua a Santanchè, Giorgia Meloni ha toccato il punto più basso dei suoi 18 mesi di governo, tutt'altro che esaltanti". Lo dichiara in una nota Michele Gubitosa, vicepresidente del M5s

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 12 aprile 2024 alle 19:40
Autore: Redazione Centrale
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