"L’analisi del presidente dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia Bruno Zuccarelli sugli ospedali al collasso e sull’assenza della politica nella risoluzione dei problemi legati alla sanità è davvero iniqua e ingenerosa, perché non tiene conto del fatto che il Governo Meloni è in carica da soli due mesi, e anche poco obiettiva perché esonera di fatto la Regione Campania da ogni responsabilità”. Lo dichiara, in una nota, la capogruppo di FdI alla Commissione Sanità della Camera dei Deputati, Imma Vietri, a seguito di un’intervista rilasciata al Mattino dal dottore Zuccarelli.

La crisi in cui versa il settore a livello nazionale – spiega Vietri – scaturisce da dodici anni di tagli smisurati da parte dei governi tecnici o di larghe intese targati Pd-M5S che si sono susseguiti alla guida della Nazione. In Campania, invece, sono otto anni che De Luca e il Pd gestiscono in modo fallimentare il settore. E quindi se nella nostra regione si continua a verificare una costante fuga non solo di medici ma anche di pazienti verso strutture ospedaliere del Nord Italia, la responsabilità amministrativa e politica è fin troppo evidente. A confermarlo anche gli ultimi dati del Ministero della Salute, elaborati dalla Fondazione Gimbe, dove la Campania risulta terz’ultima in Italia per i livelli essenziali di assistenza sanitaria”.

Poi la deputata di FdI sottolinea: “Con la nascita del Governo Meloni si è registrato un primo cambio di passo: nonostante una situazione economica complicata, a causa del caro energia e della guerra in Ucraina, il Governo di centrodestra nella legge di bilancio 2023 ha stanziato per la sanità 2 miliardi e 150 milioni in più per il 2023; 2 miliardi e 300 milioni in più per il 2024, e 2 miliardi e 600 milioni in più per il 2025, rispetto a quanto previsto”.

Per quanto riguarda i Pronto soccorso – aggiunge Vietri – “il ministro Schillaci ha espresso la volontà di anticipare al 2023 lo stanziamento dei 200 milioni di euro fissato dalla manovra per il personale sanitario operante nei Pronto soccorso e di lavorare con le Regioni al fine di poter destinare quanto prima un maggior finanziamento volto a migliorare le condizioni retributive degli operatori sanitari e rendere così più attrattivo il lavoro all’interno del Ssn. Inoltre, ci tengo a ricordare che, il 23 dicembre 2022, il Parlamento ha approvato un odg di Fratelli d’Italia che impegna il Governo a valutare l’abrogazione del limite massimo all’acquisto di prestazioni sanitarie di assistenza ambulatoriale e ospedaliera da soggetti privati accreditati (voluto dal Governo Monti) assegnando alle regioni la possibilità di determinare i limiti di spesa a seconda delle proprie esigenze e alle disponibilità dei Servizi sanitari regionali. Si tratta – conclude Vietri – di una chiara inversione di tendenza rispetto a quanto fatto negli ultimi anni da Pd e M5S”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 10 gennaio 2023 alle 13:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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