"Circa 4 milioni di italiani rinunciano a curarsi, medici e personale sanitario sono allo stremo e malpagati. Eppure Giorgia Meloni dice candidamente che è "miope" concentrare l'attenzione sulle risorse investite in Sanità. Io credo che sia invece miope trascurare i problemi che affliggono i cittadini. Auguro a Giorgia Meloni di non trovarsi mai nella condizione in cui mi sono trovato io da Presidente del Consiglio quando è scoppiata l'emergenza Covid. Abbiamo dovuto affrontare il momento più difficile con personale e terapie intensive carenti a causa di anni e anni di tagli firmati sia dal centrodestra che dal centrosinistra". Lo scrive su Facebook il presidente del M5S Giuseppe Conte.

"Il mio Governo era arrivato a superare quota 7% del Pil di investimenti in sanità anche dopo il picco pandemico, riportando l'Italia in media con gli altri Paesi europei - aggiunge -. Ora tocca ai "Fratelli di Tagli" di Meloni sforbiciare sulla Sanità. Per loro le priorità in questo anno sono state spese militari e invio di armi, slogan sui migranti, spalmadebiti per le società di serie A. Per la Sanità, invece, un bel "pacco" ai cittadini: come denuncia la Fondazione Gimbe, con la Nadef di Giorgia Meloni la spesa sanitaria rispetto al Pil l'anno prossimo crolla al 6,2% e passerà al 6,1% del 2026. Siamo addirittura sotto i livelli precedenti alla pandemia. È uno schiaffo al sacrificio di tanti medici, sanitari e cittadini italiani. Un imperdonabile errore da parte di chi si ostina a non imparare la lezione dall'immane tragedia del 2020. Non possiamo permettere che si stacchi la spina alla sanità pubblica", conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 19:30
Autore: Redazione Centrale
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