"Governo e maggioranza di centrodestra non sono in salute. E portano avanti politiche che non faranno stare in salute l'Italia. L'esecutivo dei patrioti ha scritto una Nadef in cui per il prossimo anno prevede ancora tagli alla sanità, sia in rapporto al Pil (dal 6,6 al 6,2%), sia in termini assoluti (da 134,7 a 132,9 miliardi di euro). Come ci ricorda ancora una volta la Fondazione Gimbe, tutto questo rappresenta un crollo della spesa sanitaria". Lo scrive in post su Facebook, Mariolina Castellone (M5S), vicepresidente del Senato.

"Durante il Governo Conte II, il M5S era riuscito ad alzare l'asticella al 7,4% del Pil nel 2020 e al 7,1% nel 2021, agganciando l'attuale media europea. Gli investimenti in sanità - continua - con la solita, sterile furbizia, nelle tabelle della Nadef vengono previsti in aumento dal Governo solo negli anni a venire, come se le urgenze non fossero adesso. Tanto poi domani chi vivrà, provvederà. E si fa tutto questo occhieggiando alla sanità privata, rivolgendo sguardi compiaciuti ai soliti imprenditori amici. Noi siamo un'altra cosa".

"La nostra proposta di riforma del finanziamento sanitario è basata su 4 punti: investimenti nella sanità pubblica mai sotto il 7% del Pil; riforma del Titolo V della Costituzione per riaccentrare la gestione della sanità e porre rimedio ai danni creati dall'attuale polverizzazione; superamento definitivo del limite alle assunzioni, che inchioda la spesa per il personale al livello del 2004, meno il famigerato 1,4%; emissione da parte dello Stato di 'Bond sanità', per permettere agli italiani che lo desiderano di avere titoli ben remunerati, i cui proventi saranno destinati al potenziamento della sanità pubblica. Noi ci siamo, pronti a evitare il disastro del Governo Meloni e ridare salute al Paese", conclude. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 18:30
Autore: Redazione Centrale
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