Carlo Calenda, leader di Azione, a proposito della Sanità dichiara: "Il modo in cui il Governo italiano sta trattando i 24mila laureati in medicina che vogliono specializzarsi è semplicemente vergognoso. Ieri è stato annunciato un nuovo rinvio della pubblicazione delle graduatorie, l'ultima puntata di un teatrino che dura da ormai due mesi e mezzo. Un fallimento gestionale sulla pelle dei giovani di cui il Servizio Sanitario Nazionale ha disperatamente bisogno. Già lo scorso 6 maggio - prosegue Calenda - avevamo avvisato i ministri Manfredi e Speranza del rischio che si creasse il più grande imbuto formativo della storia, prevedendo oltre 20mila candidati. Da lì abbiamo portato avanti una battaglia, nelle piazze e in Parlamento con gli specializzandi per garantire un posto a ciascuno di loro. Sarebbero bastate poche centinaia di milioni per finanziare tutte le borse di specializzazione, ma il Governo, che trova miliardi per coprire tante nefandezze, è riuscito a finanziarne solo 4mila in più, invece delle 13mila che servivano. Un numero ridicolo, che impedisce a quasi 10mila laureati in medicina di proseguire il loro percorso di studi in Italia, spingendoli così verso l'estero. Questa è l'ennesima conferma, in un periodo di emergenza pandemica, che il Governo non solo è politicamente miope, ma del tutto incapace di gestire processi complessi, scaricandoli sui cittadini italiani".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 13:50 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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