Non c’è Stato che possa accettare che le proprie idee siano immaginarie e che chiunque possa attraversarle senza regole”, ha detto Davide Giacalone nel corso di Non Stop News su RTL 102.5. “Nel governo di cui lei era vicepresidente e ministro degli interni, il governo sostenne che l’Italia per tenere in piedi i conti aveva bisogno di 165mila immigrati in più all’anno ogni anno. Se questa è la realtà perché i decreti flussi sono infinitamente più bassi di quello che il governo afferma essere necessario?”. E la risposta di Salvini non è tardata ad arrivare: “Andrebbe chiesto all’attuale ministro dell’interno. Avere una quota di immigrati regolari, formati, che vengano a portare idee, ricchezza e culture diverse è fondamentale. Anni fa non c’era il reddito di cittadinanza, che ora è una forma di concorrenza sleale al lavoro. Ci sono persone che vengono pagate per mesi ed anni pur potendo lavorare, per non lavorare. Come faccio a far entrare 150mila stranieri quando ci sono milioni di italiani che potrebbero lavorare e non lo fanno? C’è la pandemia, c’è un aumento degli sbarchi insostenibile. Bisogna tenere insieme tutto. Come Lega stiamo battagliando per un decreto bollette immediato”.
Dei numeri che potevano valere nel 2018 appartengono a un mondo diverso”, ha continuato Salvini. “Li avete confermati quest’anno”, ha chiesto Giacalone.
Ritiene davvero che 30mila sia un numero sufficiente? “Con milioni di percettori di reddito di cittadinanza che potrebbero e dovrebbero lavorare e invece non lo fanno, sì. Prima di far entrare altri lavoratori stranieri devo mettere in condizione i lavoratori italiani che possono e vogliono farlo di lavorare, questa è la posizione della Lega”. “Il governo sostiene il contrario”, ha detto Giacalone. “Al governo c’era la Lamorgese che sugli sbarchi non muoveva un dito e c’è Speranza che vorrebbe il green pass per anni”, ha risposto Salvini

In questi giorni si dice che il caro energia rischia di fermare la ripresa, che interventi servono al nostro Paese? “Almeno 7 miliardi sui conti correnti di famiglie che possano rateizzare le bollette se non ce la fanno a pagare e dei piccoli imprenditori”, ha detto Salvini. “Tutti stanno guardando la bolletta che, se va bene, è mediamente raddoppiata. Se il ristorante non paga la bolletta della luce e magari ha le piastre, gli tagliano la luce e smette di fare il ristorante lasciando a casa i camerieri. In prospettiva occorre produrre più gas, importarne di più e sperare che non ci sia nessuna guerra tra Ucraina e Russia. Chi tifa la guerra non fa il bene del mondo, perché una guerra in questo momento è l’ultima cosa che ci possiamo permettere. La metà del gas che ci arriva viene dalla Russia, molto banalmente siamo i primi a non avere interessi perché scoppi una guerra. Io sono anche per il ritorno alla ricerca sul nucleare. Occorre anche buon senso: l’ambiente è fondamentale, ma pensare di vietare la vendita delle auto a benzina e diesel tra dieci anni è una follia. I diesel di ultima generazione emettono zero. Noi dovremmo mettere fuori legge le auto, i camion a benzina e diesel per aiutare la Cina a produrre le batterie elettriche che poi vengono vendute in Italia licenziando gli operai italiani, è una follia”, ha detto Salvini.

 

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 14 febbraio 2022 alle 10:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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