Salario minimo, Schlein: “Sotto certa soglia non si può chiamare lavoro”

"In Italia abbiamo grossi problemi sul lavoro, e i principali sono le condizioni di precarietà e delle sacche molto profonde di lavoro povero. Una delle cose che colpisce del decreto Lavoro, che faccio fatica a chiamare 1° maggio perché mi è sembrata una presa in giro approvarlo il 1° maggio, è che cancella il lavoro povero. Non c'è il lavoro povero, ma solo chi può e non può lavorare in base alla composizione del nucleo familiare, e non è previsto che qualcuno possa lavorare ma essere comunque povero. Di nuovo mi chiedo in quale Paese viva questo governo.

Allora dobbiamo fissare una soglia sotto la quale non si possa chiamare lavoro. Su questo auspichiamo una condivisione anche con le altre forze di opposizione e cercheremo di farlo già in questo passaggio parlamentare, e siamo disponibili a farlo partendo da una nostra proposta di salario minimo. La contrattazione non è arrivata a coprire tutto il lavoro, e serve una legge sulla rappresentanza per rafforzarla, ma anche la contrattazione non può scendere sotto una soglia di dignità". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, al Senato nel corso della presentazione del libro 'Viva New York' di Gianluca Galletto.