"Su Pnrr, stazioni appaltanti, ponte sullo stretto e Codice degli appalti, mi pare evidente che gli allarmi lanciati dall’Anac debbano portare a una riflessione attenta da parte del governo. La tentazione evidente da parte dell’esecutivo di una deregulation, oltre all’insofferenza verso qualunque osservazione da parte di autorità indipendenti, deve lasciare il passo a valutazioni di merito ed effettive. La strada intrapresa, aldilà dei proclami, rischia di indebolire notevolmente le difese da corruzione e malaffare: contrapporre legalità e tempi certi nell’espletamento delle gare e nella realizzazione delle opere non è accettabile, oltre che errato.

I numerosi elementi offerti oggi dalla relazione del presidente Busia ci dicono che innovazione e digitalizzazione sono gli strumenti giusti per trasparenza, velocità ed efficienza della pubblica amministrazione e che le amministrazioni locali hanno bisogno di supporto e più competenze a disposizione. Auspichiamo una presa di coscienza da parte del governo e non la solita contrapposizione con autorità e organi preposti alla prevenzione, alla vigilanza e al controllo”. Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 08 giugno 2023 alle 21:00
Autore: Redazione Milano
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