"Nel 2020 le nascite in Italia sono crollate segnando il nuovo record minimo storico dall'unità d'Italia: meno di 400 mila bambini nati. Questo fenomeno non solo dimostra che la nostra società va lentamente spegnendosi, ma rappresenta anche una minaccia dal punto di vista economico e della sostenibilità dei conti pubblici sul medio termine. In un momento in cui, per necessità, per far ripartire gli investimenti, stiamo facendo sempre più debito pubblico, rischiamo di ritrovarci senza più nessuno in grado di ripagarlo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza può rappresentare l'occasione per trasformare l'Italia in un Paese a misura di bambino". Lo scrive Licia Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza, in una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, pubblicata dal Sole 24 Ore.

"Questo - prosegue - si traduce non solo in servizi in favore dell'infanzia e in un fisco più amico della famiglia (l'Unione europea per prima chiede la riforma fiscale), ma, soprattutto, in un sistema-Paese che non costringe più le madri a scegliere tra lavoro e famiglia. Per fare questo salto di qualità abbiamo chiesto un capitolo specifico del PNRR dedicato agli investimenti a favore dell'infanzia e della famiglia. Non bastano più i progetti estemporanei e i bonus che mutano continuamente. Occorre passare da un approccio 'caritatevole' a un'azione organica e di lungo periodo"

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 13:15
Autore: Federico Luciani
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