Il rischio scissione nel Movimento 5 Stelle è dietro l'angolo. E' quanto afferma il Tg1 che svela come 15 senatori dei 5S abbiano votato no, per uno strappo più deciso rispetto alla vigilia. Ci sono tensioni, soprattutto dopo i no dei big di Lezzi, Morra ed Ortis. "Lavoriamo all'unità" le parole di Crimi. 

"L'Italia è in buone mani" ha sostenuto Nicola Zingaretti, leader del Pd, spiegando come i Dem faranno la loro parte. Leu, invece, plaude il passaggio del premier su transizione ecologica e tassazione progressiva.

Pieno sostegno anche da Italia Viva che ha sostenuto come questa sia una nuova pagina per il Paese. Draghi farà bene dicono fonti interne al partito; le priorità sono cantieri, lotta alla burocrazia e Recovery Plan. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 18 febbraio 2021 alle 09:00
Autore: Giovanni Spinazzola
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