"Per troppo tempo c'è stato un blocco ideologico nella nostra regione e ne paghiamo le conseguenze oggi: il nostro territorio è fragile e ha urgente bisogno di opere infrastrutturali straordinarie, troppo spesso osteggiate, ma anche di manutenzione ordinaria, anche con le nuove tecnologie digitali. Oggi, dal Palazzo delle Professioni, un luogo unico che riunisce tutti i professionisti del territorio, apriamo il cantiere per una nuova strategia concreta contro il rischio idrogeologico". Lo ha dichiarato l'On. Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, membro VIII Commissione ambiente, a margine dell'incontro promosso dall'Intergruppo Parlamentare "Progetto Italia", con il contributo di Cae S.p.a. Per Mazzetti, responsabile dipartimento Lavori pubblici di Forza Italia, serve "una nuova pianificazione strutturale, come ha dimostrato il disastro dell'alluvione, in modo omogeneo e onnicomprensivo, dalla montagna alla piana, ben oltre i confini amministrativi dei singoli comuni".

"È indispensabile – sostiene Mazzetti – fare sistema, unendo tutte le professionalità e le competenze, partendo dai rilievi fino alla progettazione delle nuove infrastrutture, per arrivare alla manutenzione di quelle esistenti, come dico sempre dal monte al fondovalle, con particolare attenzione ai reticoli idrici minori, quelli che hanno dato maggiori problemi nell'alluvione di novembre". "Per far questo occorre anche un riordino delle competenze, a partire da consorzi e autorità distrettuali di bacino, così da potenziare prevenzione e monitoraggio". "Non condivido – ha rimarcato Mazzetti nel suo intervento – l'idea dell'occupazione suolo zero perché bisogna costruire ma farlo bene, con nuovi materiali ed accorgimenti progettuali e nuove tecnologie, come dimostrano le aziende presenti oggi, a partire da Cae S.p.A e Montebianco Costruzioni, fermo restando che le competenze dell'uomo e la sua capacità progettuale devono guidare l'intelligenza artificiale, per tornare a essere un custode del territorio ma con nuove risorse e dati , un "cantoniere artificiale", facendo leva sulla consapevolezza dell'uomo". "Il rischio – aggiunge – va affrontato prima delle emergenze: oggi c'è stata grande attenzione da parte di tutti". "Partiamo da questa ampia e trasversale condivisione di oggi per non farci trovare mai impreparati", conclude Mazzetti.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 21:00
Autore: Redazione PN
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