“Italia Viva ha posto come pre-condizione per proseguire sull’iter della legge elettorale, che si metta in campo un’ampia visione di riforma delle istituzioni che faccia per sul superamento del bicameralismo paritario e sull’introduzione della sfiducia costruttiva. Oggi il Pd si allinea alla nostra posizione e annuncia la presentazione di una proposta di legge: ci fa piacere che sia stata colta la sollecitazione di Italia Viva. Tuttavia è evidente che qualsiasi proposta su questi temi presentata a una settimana dal referendum e dalle elezioni regionali, ha il sapore di un’azione elettorale”. 
Lo dichiara il deputato di Italia Viva Marco di Maio, capogruppo in Commissione Affari Costituzionali 

“Se ne riparlerà dal 22 settembre, alla luce del quadro istituzionale e politico che emergerà dalle consultazioni elettorali. Certo è che per avviare un vero cantiere di riforme - sottolinea- occorre ricercare il pieno coinvolgimento delle forze di opposizione e che si proceda senza forzature sulle procedure e sui tempi. La logica impone, poi, che si rimetta in discussione anche il cronoprogramma delle riforme  poiché è evidente che superare o meno il bicameralismo e introdurre o meno la sfiducia costruttiva, incide enormemente sul modello di legge elettorale che si vuole perseguire”.

“Questioni della massima importanza ma che poste ora, a una settimana dal voto referendario e regionale, rischiano di finire nel tritacarne della campagna elettorale, pregiudicandone un concreto esame nella fase successiva” conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 20:15
Autore: Camilla Galvan
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