Doppio turno e sorteggio se non si raggiunge il numero di candidature previste in ciascun collegio e se non sono garantite le "quote rosa". E' l'ultima novità prevista dalla riforma del Csm e dell'ordinamento giudiziario del ministro della Giustizia che dovrebbe approdare al prossimo Cdmi e che prevede tra l'altro l'aumento dei consiglieri laici (da 8 a 10) e togati (da 16 a 20).
Per l'elezione dei 20 togati , sono previsti 19 collegi e due turni di votazione: nel primo si esprimono sino a 4 preferenze: se l'elettore ne esprime più d'una vanno alternati candidati di genere diverso. Ogni collegio deve esprimere almeno 10 candidature, di cui 5 per ciascun genere. Quando sono in numero inferiore o le candidature non rispettano la parità di genere si procede in seduta pubblica a estrazione a sorte delle candidature mancanti.

Viene eletto al primo turno il candidato che ha ottenuto almeno il 65% dei voti validi. Altrimenti si va al secondo turno, a cui partecipano i quattro candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti di preferenza nel collegio. In caso di parità prevale il candidato del genere che risulta meno rappresentato nel singolo collegio.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 03 agosto 2020 alle 21:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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