"Emendamenti riforma Cartabia? È un testo concordato tra tutte le forze di maggioranza, frutto di ore e ore di lavoro, e l’intesa era che dopo aver trovato un punto di equilibrio, come è stato fatto, i partiti che sostengono il governo avrebbero ritirato i loro emendamenti. Perciò andare ora ad aprire questo vaso di Pandora, portando invece gli emendamenti in Aula, pone un enorme problema. Peraltro si tratta di una riforma prevista dal Pnrr".

Così, oggi sul Corriere della Sera, la vicesegretaria del PD Irene Tinagli.

"La mossa di Lega e Italia viva preoccupa: ci aspettano mesi durissimi, riforme importanti, e questa decisione di smontare un accordo di maggioranza non è certo un buon viatico. A questo proposito mi vengono in mente le parole del nostro segretario: andando avanti a forzature la candela si spegne" afferma Tinagli.

"In un momento come questo nessuna parte politica può auspicarsi fibrillazioni che si scaricano sul governo. Mi auguro che questa consapevolezza tenga a freno le pulsioni elettorali - prosegue. Certo, più ci avviciniamo alle elezioni e più queste pulsioni si faranno sentire. Capisco che siano dinamiche inevitabili nella politica, però poi c’è anche il senso della realtà, non voglio neanche dire di responsabilità, visto che questa parola sembra non piacere ad alcuni. Chissà poi perché: abbiamo ancora 150 morti al giorno di Covid, una guerra devastante in atto che sta uccidendo migliaia di persone e strozzando l’economia, se non si è responsabili ora, quando lo si deve essere? Chiamiamolo comunque senso della realtà e la realtà adesso è che se noi non siamo in grado di tenere salda la barra, e saldo l’esecutivo, il Paese rischia. L’Italia - conclude Tinagli - in questa fase delicata ha bisogno di un governo che possa negoziare in Europa e portare avanti il Pnrr".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 16 aprile 2022 alle 10:45
Autore: Simone Gioia
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