Nella sua enews Matteo Renzi manda un messaggio ad Alex Zanardi partendo dalla foto pubblicata dal figlio Niccolò su Instagram: "Questa foto del figlio di Zanardi che tiene la mano a suo padre Alex dice tutto quello che c’è da dire. Facciamo tutti il tifo per questo grande campione di umanità e di tenacia. Forza Alex!"

Il fondatore di Italia Viva si focalizza poi su due punti:

1. Si è aperto il dibattito sulle tasse. Conte chiede di abbassare l'IVA, il PD preferirebbe interventi sul lavoro, Marattin ha rilanciato la nostra idea di intervenire su IRPEF. Tutto ciò che riduce le tasse va bene, ma certo è fondamentale essere concreti ed efficaci agendo velocemente. E, soprattutto, dobbiamo iniziare dal rinviare le scadenze che si possono rinviare, almeno al 30 settembre. Se dovessi poi indicare una priorità, è quella che ha giustamente indicato Teresa Bellanova per i settori di sua competenza: i soldi mettiamoli per valorizzare la decontribuzione più che il reddito di emergenza. Cioè riportiamo le persone a lavorare, altrimenti troppe strutture rimangono chiuse. Decontribuzione, decontribuzione, decontribuzione: riportiamo le persone al lavoro, in sicurezza certo, ma al lavoro. Altrimenti qui si va avanti di sforamento in sforamento senza una vera svolta. E tra le priorità, Italia Viva indica soprattutto il sostegno al mondo del turismo. Occorrono interventi strutturali. A cominciare dalla cancellazione dell’IMU sugli alberghi e dell’IRES per il 2020.

2. Fondamentale anche il lavoro che stiamo portando avanti sulle scuole paritarie. Al di là di ogni valutazione di merito: se salta il sistema delle paritarie, il prossimo anno la scuola pubblica non ha le risorse per aprire. Spero che questo sia chiaro ai profeti dell’ideologia. Italia Viva sta combattendo e continuerà a combattere in questa direzione. Sulla scuola sta crescendo l’insofferenza di tanti: cerchiamo almeno di evitare la beffa di iniziare l’anno con decine di paritarie chiuse e danni incalcolabili al nostro sistema educativo.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 25 giugno 2020 alle 19:20
Autore: Ivan Filannino
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