"Meloni non è fascista ma sfascista: dove li trovano i  100 miliardi per le promesse che hanno fatto? Questa è la destra. Dall'altra parte c'è Conte che va in processione a Palermo come il santo patrono del reddito di cittadinanza, mentre  di Maio archivia Tony Blair trovando casa nel Pd dopo averlo infangato con il partito di Bibbiano. Poi c'è Fratoianni, che non ha votato la fiducia a Draghi una sola volta e si mette con Letta che si dice sostenitore dell'agenda Draghi.

Ecco perché il Terzo Polo: non siamo cibo per algoritmi e populismi. Vogliamo arrivare a essere decisivi: il premier lo faranno Meloni o Draghi e non ho dubbi che se c'è da ragionare del caro energia o della guerra o di regole della democrazia preferisco l'ultimo. Se insieme a Calenda riusciamo ad arrivare al 10% facciamo la differenza", così Matteo Renzi presentando a Lugano i candidati della circoscrizione estero della lista Azione-Italia Viva. 

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 11 settembre 2022 alle 22:00
Autore: Redazione Milano
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