"Oggi abbiamo due modelli diversi di sviluppo. Mi dicono 'Giani nella dirette Facebook va peggio della Ceccardi', ma dobbiamo eleggere il governatore della Toscana, non il social media manager. E la questione non è se Giani è bravo a spippolare, è se l'idea che noi abbiamo di Toscana si concilia con una parlamentare che siede in Europa con Marine Le Pen, con quelli che vogliono uscire dall'Europa, che non vogliono il Recovery fund. Se la giochiamo sulla base degli influencer è a rischio, se la giochiamo sulla politica la vinciamo noi. Non stiamo a piangerci addosso". Lo ha detto il leader Iv Matteo Renzi alla Leopolda in corso oggi a Firenze

"Penso che il Covid sia l'11 settembre della nuova generazione. In Toscana abbiamo gestito l'emergenza meglio di altri. Spieghiamolo bene a Salvini e alla sua adepta Ceccardi che noi abbiamo rispetto di tutti, ma non prendiamo lezioni sulla gestione del Covid".

"Che vinca il sì o il no" al referendum costituzionale "il giorno dopo avremo un problema; rimettere mano alle regole del gioco. La riforma costituzione non finisce il 21 settembre, anzi inizia il 21 settembre perché diventerà chiaro a tutti che o riusciamo tutti insieme a dire che bisogna superare il bicameralismo paritario, mettere mano al titolo quinto, abolire il Cnel, o l'Italia resterà ferma".

"Con la Lombardia abbiamo un'oggettiva diversità di modelli della sanità. I sanitari e i volontari di tutte le regioni meritano ugualmente un grande abbraccio ma a chi viene in Toscana come fosse la calata dei barbari dicendo che libereranno la regione e istituiranno un nuovo modello io dico che non voglio un altro modello di sanità in Toscana".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 11 settembre 2020 alle 22:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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