Renzi: "Governo? Indietro. Non marcia su Roma, ma retromarcia sulla Garbatella"

"Meloni difende Dio e la famiglia. Non so se Dio se n'è accorto. Sui migranti ha perso la faccia, e Salvini non twitta più...". Lo ha dichiarato Matteo renzi alla festa di Open. "Il governo è indietro. Altro che marcia su Roma, questa è una retromarcia sulla Garbatella: una retromarcia costante, su tutto". A dirlo è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo alla festa di Open. "Meloni ha detto che difende Dio e la famiglia. Non so se Dio se n'è accorto, la famiglia sua forse sì",  ha ironizzato il leader di Italia Viva. 

Renzi è poi intervenuto anche sul tema migranti: "Salvini non fa più tweet. Mi hanno dato del criminale perché arrivavano i profughi, oggi arrivano i profughi ma non attacco il governo, dico che i criminali sono gli scafisti. Meloni e Salvini hanno perso la faccia sull'immigrazione, semmai l'hanno avuta". 

"Se il Pd si allea con il M5S perde, per avere la maggioranza deve allargarsi al centro" - ha detto ancora l'ex presidente del consiglio proseguendo -  "Schlein e Conte insieme sono i migliori amici di Giorgia Meloni a loro insaputa". "Io provo a fare politica e ci metto la faccia - rimarca - e se mi candido alle europee lo faccio con le preferenze". "Il mio Pd mi piaceva un sacco... era il Pd che vinceva le elezioni, non solo quello che vinceva le primarie. Facevamo la legge sulle unioni civili, oggi si accontentano di andare al gay pride". 

Renzi ha poi lanciato la propria candidatura per le prossime elezioni europee: "mi candiderò nella circoscrizione Nord Ovest". Sul fronte Forza Italia, ha affermato: Silvio Berlusconi "è stato unico e irripetibile, la sua è stata un'esperienza unica, un suo erede politico non c'è. Con Berlusconi era Forza Italia con Tajani è 'Forse Italia'".