"Siccome la democrazia e il voto del popolo per chi sta a palazzo Chigi senza essere passato dalle elezioni sono vissute come un grande fastidio, non mi sorprende affatto che Giuseppe Conte se ne infischi del risultato delle regionali del 21 settembre. Lo avevo già detto, conoscendo l'attaccamento dell'avvocato alla poltrona, alcuni giorni fa e oggi lo ribadisco usando le stesse parole: non hanno dignità né Conte né il suo governo. È un esecutivo senza anima, un governo di dannati che sfugge al giudizio supremo degli elettori.

Per questo il governo non cadrà ne' di fronte a un cappotto, ne' con il 5-1 o 4-2 alle elezioni regionali. Solo il Presidente della Repubblica, oggetto oggi non a caso di attenzioni fuori luogo da parte dell'avvocato-premier e già spedito alla sbarra da Luigi Di Maio per alto tradimento nel 2018 , potrebbe far prendere atto al governo del fatto che non rappresentano più il Paese. Ciò che rappresentano è, al più, una tragicommedia sulla pelle degli italiani." Lo afferma Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 06 settembre 2020 alle 15:45
Autore: Rosa Doro
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