"Forza Italia è e resta fortemente contraria, gli strumenti di accertamento sintetico sono contrari al nostro programma e distanti dai principi ispiratori della riforma fiscale che stiamo approntando, che vuole mettere sullo stesso piano i diritti dei cittadini rispetto ai poteri dell'amministrazione. Di fronte a queste forme di controllo non c'è nessun contraddittorio che consenta al cittadino un'adeguata difesa e non esistono paletti precisi oltre i quali la disuguaglianza dei rapporti di forza tra contribuente e Stato possa essere arginata. Allo stesso tempo restiamo scettici anche sull'efficacia dello strumento tenendo presente che gli evasori potrebbero utilizzare strumenti ben più articolati per sfuggire ai controlli del redditometro. Pagheranno di conseguenza i cittadini onesti per un recupero di imposte assai relativo".

Così in una nota Vito De Palma, capogruppo di Forza Italia in Commissione Finanze.

"Noi riteniamo che l'evasione fiscale si possa contrastare con altri strumenti, molti dei quali previsti nella genesi della riforma, con una radicale semplificazione del sistema dichiarativo che semplifica anche i processi di controllo, con una forfetizzazione delle forme di determinazione del reddito imponibile come avviene in molti altri paesi europei - ed in questo il concordato preventivo biennale è la strada giusta - con una progressiva riduzione della pressione fiscale ed il ripristino dei principi di progressività oggi traditi dalla presenza costante di imposte patrimoniali anche e soprattutto a livello locale", ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 14:50
Autore: Redazione PN
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