Il senatore di Forza Italia Renato Schifani, ex presidente dell’Assemblea di palazzo Madama, segnala: “Spiace dover constatare come il presidente dell’Inps, nonche’ ideatore del reddito di cittadinanza, sia male informato proprio sugli effetti della sua misura. Una breve rassegna dei dati diffusi dalle associazioni di categoria non piu’ tardi dell’estate – continua il parlamentare in una nota -, avrebbe consentito a Tridico di valutare con maggiore precisione le ricadute distorsive del reddito sul mercato del lavoro. Nelle settimane estive, la Fipe ha evidenziato la mancanza di 150 mila stagionali nei ristoranti e nei bar, la Coldiretti l’assenza di 50 mila lavoratori nei campi e Federalberghi quella di un numero di lavoratori compreso tra 50 e 70 mila. In tutti questi casi, il reddito di cittadinanza e’ stato individuato come il principale responsabile del mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro”.

L’esponente di FI aggiunge: “Un dato che, d’altra parte, era gia’ emerso nei mesi scorsi nel corso di diverse audizioni alla Camera, tra cui quelle di Confturismo e di ConfimpreseItalia. Preoccupa e allarma che all’Inps tutto questo non risulti. Fatta salva la necessita’ di sostenere chi si trova in situazioni di poverta’ – conclude Schifani -, e’ indispensabile introdurre serie misure di concreto sostegno all’avvio al lavoro, abolendo una misura dagli esiti fallimentari”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 12:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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