“Abbiamo visto la credibilità che ha riconquistato l’Italia a livello europeo con l’arrivo del Presidente Draghi al governo. L’approvazione a pieni voti del Pnrr e con i complimenti dell’Europa, un piano che sappiamo bene neanche esisteva fino alla nascita di questo governo, è un grande risultato. La sfida adesso è spendere bene questi soldi fino all’ultimo euro e fare le riforme necessarie al rilancio del Paese”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, a Start di Sky tg24

“Un’opera di profonda sburocratizzazione è essenziale e il ministro Brunetta ha già avviato questo percorso indispensabile per avere una Pa e quindi uno Stato più efficiente. Inoltre, come sappiamo, dietro la burocrazia e le sue lentezze molto spesso si annida la criminalità organizzata. Semplificare significa quindi innanzitutto facilitare la vita ai cittadini, ma anche ridurre gli spazi di manovra della criminalità” ha aggiunto

“Da troppi anni ascoltiamo in modo ridondante l’osservazione retorica per la quale i confini italiani sono le porte dell’Europa senza che però si trovi una soluzione. E’ quindi un bene che l’Europa discuta degli investimenti da fare nei paesi in cui i flussi migratori hanno origine. Questa, lo rivendico con orgoglio, è la linea del Presidente Berlusconi che ha portato i suoi ottimi frutti, per esempio con gli accordi fatti con Gheddafi. E’ la prova che Berlusconi fa scuola”.

“Non c’è alcun dubbio che le nostre leggi le scriva il Parlamento italiano. La Sante Sede ha espresso un’opinione perchè è una voce che rappresenta una parte importante degli italiani. Questa opinione dimostra che ci sono molti dubbi anche tra i cittadini sul ddl Zan, ma ciò non significa che si voglia affossare una legge contro l’omofobia. Noi continuiamo a chiedere un tavolo di confronto per giungere a una legge quanto più possibile condivisa e che non sia votata solo da una parte ma dal 99% del Parlamento. Vogliamo una norma certa, inequivocabile, che non rimetta le decisioni alla discrezionalità di un giudice. Trovo poi assurdo che si voglia impedire di discutere in Senato solo perché questo testo è stato già approvato alla Camera. In Italia non c’è il monocameralismo ma il bicameralismo ed è giusto che anche in Senato il dibattito si svolga seguendo il regolare iter democratico. A tal proposito, è inconcelibile la minaccia della sinistra di procedere con una forzatura per far giungere il ddl Zan direttamente in Aula aggirando i consueti passaggi parlamentari”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, a Start di Sky tg24.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 23 giugno 2021 alle 16:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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