Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia, dichiara; "Il presidente del Consiglio ammette che per i trasporti c'è un'oggettiva difficoltà a mantenere il distanziamento, smentendo la ministra De Micheli. Le responsabilità, secondo Conte, sarebbero degli utenti in quanto incapaci di rispettare le regole. Incredibile".

Il vicepresidente della Camera poi aggiunge: "La decisione quindi di incentivare il lavoro da casa e la didattica a distanza ricadrebbe su studenti e pendolari. Una deprecabile abilità nello scaricare sulle vittime le colpe del carnefice. Il governo non è stato capace di potenziare il trasporto pubblico, questa l'unica verità, pur potendo coinvolgere i privati (taxi, ncc, pullman turistici, car sharing) nel tentativo di aumentare l'offerta e disperdere gli assembramenti. Servono soldi e serve tempestività, ma nel decreto Ristori mancano entrambi, di potenziamento del trasporto nemmeno l'ombra".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 20:30
Autore: Ivan Filannino
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