“Le accuse lanciate dal direttore Canone e beni artistici Rai, Nicola Sinisi, in una sede ufficiale come l’audizione in commissione di Vigilanza Rai, rappresentano un caso di gravità inaudita. Sinisi ha dichiarato che la Rai ha risposto con un falso a un’interrogazione parlamentare, ha detto che l’azienda ha deliberatamente mentito al Parlamento: una vicenda senza precedenti, è doveroso che i presidenti Fico e Casellati intervengano a tutela delle Camere e chiedano immediatamente spiegazioni all’amministratore delegato Salini”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.  

“In questi anni la Rai ha umiliato in qualsiasi modo – prosegue Anzaldi – la commissione parlamentare di Vigilanza, non applicando le risoluzioni (si pensi a quella sui conflitti di interessi degli agenti ignorata ancora anche per i prossimi palinsesti), non presentandosi in commissione se non dopo settimane e settimane dalle richieste di audizione, rispondendo in modo evasivo e omertoso alle interrogazioni. Mai, però, si era arrivato addirittura a produrre un falso in risposta ad un atto di sindacato ispettivo.  Se le accuse lanciate da un dirigente di lungo corso del servizio pubblico come Sinisi fossero confermate, saremmo di fronte ad un colpo durissimo per la credibilità della tv pubblica, pagata ogni anno da quasi 2 miliardi di euro di canone dei cittadini”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 23 giugno 2021 alle 16:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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