“Grazie al boicottaggio di Giuseppe Conte, la Risoluzione Barachini su disinformazione e rotazione degli opinionisti è ormai diventata inutile e finita fuori tempo massimo. Lo stop per 2 settimane dell’attività parlamentare, dal 31 maggio al 12 giugno, per la campagna elettorale su referendum e amministrative, rende ormai totalmente inefficace l’eventuale approvazione dell’atto di indirizzo, che arriverebbe ormai in piena estate quando i palinsesti ordinari saranno conclusi e a 4 mesi dall’inizio della guerra in Ucraina”. È quanto dichiara il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, a “VigilanzaTv”. 

 “Si fatica a comprendere – prosegue Anzaldi – perché, pur di fronte ad un’ampia maggioranza in commissione favorevole all’approvazione della Risoluzione, tutto si sia fermato di fronte all’ostruzionismo dei cinque stelle, preoccupati solo di salvare i ricchi compensi di Scanzi e degli opinionisti del Fatto Quotidiano che invadono ormai da tempo tutte le trasmissioni. Purtroppo è andata a finire come con il Covid, o forse peggio: approvare una risoluzione a mesi di distanza dall’inizio dell’emergenza, dopo essere stati bombardati da settimane e settimane di disinformazione, appare come una vera beffa”.

“A questo punto, dopo l’importante apertura – dichiara ancora Anzaldi – della commissaria dell’AgCom Giomi (espressione proprio del Movimento 5 stelle), sia l’Autorità di Garanzia nelle Comunicazioni a intervenire, avendone tutti i poteri in base a quanto previsto dal Tusmar. L’Authority riprenda i contenuti della risoluzione discussa in Vigilanza, dalla rotazione degli opinionisti alla gratuità degli ospiti, per tutelare l’informazione corretta nel servizio pubblico”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 25 maggio 2022 alle 17:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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