Rai: Anzaldi (Iv), “A Rai3 scontro M5s commentato da ultrà Conte, è informazione corretta?”

“Nella sera in cui Di Maio lascia il Movimento 5 stelle e annuncia la scissione parlamentare contro Conte, a commentare la vicenda su Rai3 Cartabianca ha chiamato il giornalista noto per essere un ultrà sfegatato di Conte, ovvero Marco Travaglio. I telespettatori, quindi, non hanno sentito Di Maio, visto che Rai3 non ha trasmesso la conferenza stampa, ma hanno sentito Travaglio che faceva a pezzi la scissione appena annunciata da Di Maio. Questa è informazione corretta ed equilibrata?”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.  

“L'amministratore delegato Fuortes, che in Vigilanza aveva detto – prosegue Anzaldi – ufficialmente di non ritenere questo tipo di talk compatibile con l'approfondimento giornalistico, che ne pensa? Chi paga il canone può avere questo tipo di disservizio pubblico? Così come è accettabile che a commentare la guerra in Ucraina ci sia, come ospite fisso, Alessandro Orsini, che a ogni puntata definisce le politiche del governo Draghi “inumane”? Perché non si può avere la rotazione degli opinionisti, come chiede la Risoluzione Barachini della commissione di Vigilanza, tenuta bloccata da settimane? Scriverò ai colleghi del nuovo gruppo parlamentare appena fondato da Di Maio per chiedere di valutare la votazione immediata della risoluzione, senza perdere altro tempo. Nella stessa trasmissione è andato in onda, poi, un imbarazzante spot allo spettacolo teatrale di Travaglio, che già dal nome ("Il Conticidio dei migliori") si rivela per quello che è: uno strumento di propaganda in favore di Conte e del suo governo, quindi propaganda contro chi, come Renzi e Italia Viva, ha lavorato per farlo cadere. Un comizio politico mascherato da spettacolo, peraltro abbondantemente datato visto che il governo Conte è caduto ormai quasi un anno e mezzo fa: è normale che una rete Rai faccia promozione a uno spettacolo di propaganda politica?”.