Giuseppe Conte, questa sera ospite a Otto e mezzo su La 7, si è espresso sul toto-nomi che circola in questi giorni come erede del presidente Mattarella alla guida del Quirinale. Tra questi spicca l'attuale premier Mario Draghi: "Mi è stato chiesto se avessi preclusioni per Draghi al Quirinale - dichiara il leader del M5s -. Ho detto di no, ma il nostro sostegno a questo governo nasce perché il Paese sia messo in protezione e sia attuato efficacemente il Pnrr. Obiettivi che non sono ancora stati raggiunti e la stabilità del governo non può non essere un obiettivo prioritario. Draghi è il punto di equilibrio di un sistema politico. La legislatura deve finire perché l’obiettivo prioritario è la realizzazione del Pnrr per il quale ci siamo strenuamente battuti. Che Draghi rimanga a Palazzo Chigi è la via prioritaria. Draghi non è fungibile", afferma.

E aggiunge a proposito di Bettini, altro papabile al Quirinale: "Ho ricevuto un invito a una festa di compleanno da una persona, Bettini, che ha avuto un ruolo politico fondamentale nel Conte 2, è un amico e una persona che stimo. Se hanno parlato di Quirinale e altri argomenti, non lo hanno fatto
davanti a me".

Per quanto riguarda l'incontro con Fuortes, l'ex premier è stato chiaro: "Con Fuortes ci incontreremo, perché voglio parlare di Rai e conoscere il suo progetto ma non abbiamo bisogno di andare a un compleanno di un amico comune per farlo".
 

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 08 novembre 2021 alle 22:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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