"Draghi è sicuramente in pole position per il Quirinale, pur con tutte le subordinate del caso. Se questa fosse la decisione del collettivo, della compagnia, mi adeguerei, come ho sempre fatto. Ma andrebbe cercata un'alternativa".

Lo ha detto l'ex Segreario PD, oggi deputato di Liberi e Uguali, Pier Luigi Bersani, al Corriere della Sera.

"La verità - dice Bersani - è che siamo incartati sia sui nomi che sui criteri e ci vorrebbe la mossa del cavallo, provare a metterci dal punto di vista di quello che si aspettano le persone comuni. Io penso questo: dobbiamo puntare su una persona seria, competente, uno che possa esercitare un po’ di autorità morale. Queste figure esistono. Se non lo si trova tra i politici, il nuovo presidente, guardiamo fuori. Auspicherei un po’ più di generosità verso un Paese disorientato - aggiunge l'ex dem.

Poi, riguardo l'ipotesi Berlusconi, Bersani dice: "Vedo troppi inciampi, non mi sembra fattibile. Aggiungo però che pur avendo tutta la determinazione, tuttavia sa contare. Per il centrodestra, non certo per il bene del Paese, è persino doveroso dire che si sostiene Berlusconi. Nel loro mondo nessuno avrebbe fatto strada senza Berlusconi. Pare che Confalonieri abbia detto: ha fatto tanto per noi, ora noi faremo tutto per lui. È così" conclude Bersani.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 12 gennaio 2022 alle 10:20
Autore: Simone Gioia
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