"Nell'operazione "ponte sullo Stretto" messa in piedi dal governo, giorno dopo giorno sempre più ridicola e pericolosa, non c'è soltanto un progetto che fa acqua da tutte le parti. L'aspetto più inaccettabile è che Salvini si è mosso come se gli abitanti di Messina e Villa San Giovanni non esistessero. Il governo non si è mai degnato di ascoltarli, il dibattito pubblico previsto per legge è stato tristemente depennato e si è deciso scientificamente di far finta di nulla. Praticamente la prima opera delle ruspe di Salvini è stata quella di travolgere le vite di questi concittadini.

Un modo di lavorare che trasuda supponenza e sciatteria, come del resto viene confermato ora dopo ora pure dall'esame degli incartamenti. In questo Meloni è colpevolissima complice, perché continua a far finta di niente anche di fronte alle varie analisi che stanno smontando il progetto pezzo dopo pezzo. La destra si preoccupi piuttosto del verminaio che sta emergendo nella giunta regionale siciliana, perché gli abitanti dell'isola iniziano a stancarsi di certa politica che li tratta come pedine". Lo afferma in una nota Daniela Morfino, deputata del M5s.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 19:00
Autore: Redazione Centrale
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