“È da mezzo secolo che sentiamo in Italia il dibattito sull’opportunità o meno di realizzare il Ponte sullo Stretto: voglio che la mia sia la generazione che realizza questa opera strategica non solo per il Sud ma per l’Italia al centro del Mediterraneo e dell’Europa. Questo sia il Parlamento che ponga la prima pietra del Ponte : le forze politiche che sono favorevoli lo dicano chiaramente, andiamo avanti con il confronto e con un Intergruppo trasversale e  forte che possa lavorare da subito non più con le chiacchiere o con me mozioni  ma con leggi concrete ed operative e stanziamenti economici. Anche il governo deve metterci la faccia, un governo che punta sulla crescita non può che essere a favore del Ponte. 

Non possiamo più perdere tempo: l’Italia è da troppi anni vittima di un ambientalismo altamente inquinante. Consideriamo ambientalisti quelli pro discariche e protagonisti di crociate contro gli impianti moderni a zero emissioni, quelli che si scagliano contro l’alta velocità e nei fatti incentivano la mobilità privata. Si tratta di luddismo, non di sostenibilità. Realizzare il Ponte  vuol dire migliorare anche tutte le altre infrastrutture”, così in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 08 maggio 2021 alle 21:00
Autore: Redazione PN
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